La corte di Cassazione ha dichiarato ammissibile il ricorso presentato dagli avvocati di Massimo Ciancimino contro la decisione del gup di distruggere senza il contraddittorio tra le parti, le intercettazioni delle telefonate tra l'ex ministro Nicola Macino e il capo dello Stato. L'impugnazione sara' valutata, ora, nel merito dalla sesta sezione della suprema corte il 18 aprile. Slitta, dunque, la distruzione delle intercettazioni fissata per il 13 marzo.
(ANSA)