Procura della repubblica e GUARDIA DI FINANZA DI PALERMO. operazioni “mala gestio” e “sicilia grandi eventi”. 17 arresti, sequestri per oltre 28 milioni di euro e 50 perquisizioni PER APPALTI “PILOTATI”, gare pubbliche inquinate, CORRUZIONE, ILLECITo FINANZIAMENTI A PARTITI, frode fiscale e truffa.A seguito di prolungate e complesse indagini svolte sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Palermo, la Guardia di Finanza del capoluogo siciliano ha messo fine alle illecite attività di un “comitato d’affari” che per anni, anche corrompendo politici e dirigenti pubblici e ricorrendo a fatture per operazioni inesistenti, ha “pilotato” gli appalti dei grandi eventi in Sicilia e si è appropriato di rilevanti fondi comunitari destinati ai principali progetti per la formazione professionale.
Conseguentemente, questa mattina, la Guardia di Finanza di Palermo sta dando esecuzione a ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 17 persone – di cui 12 in carcere e 5 agli arresti domiciliari - emesse dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo in accoglimento delle richieste formulate dal Procuratore Aggiunto della Repubblica Leonardo Agueci e dai Sostituti Procuratori Calogero Gaetano Paci, Pierangelo Padova, Sergio Demontis, Maurizio Agnello e Alessandro Picchi.
Contestualmente le Fiamme Gialle stanno eseguendo il provvedimento, emesso dal G.I.P. di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica, di sequestro del capitale sociale e dei beni aziendali di 5 società, nonché delle disponibilità patrimoniali e finanziarie riconducibili agli indagati, per un valore complessivo di oltre 28 milioni di euro.
In corso inoltre circa 50 perquisizioni locali, fra abitazioni ed uffici.
I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, prevista per oggi, mercoledì 19 giugno, alle ore 10,30, presso la Sala Riunioni della Palazzina M (nuovo complesso) della Procura della Repubblica di Palermo, alla presenza del Procuratore della Repubblica di Palermo, Dr. Francesco MESSINEO e del Procuratore aggiunto, Dr. Leonardo AGUECI.