Dr. Riccardo Picone Giornalista componente della Stampa Parlamentare Siciliana

mercoledì 26 giugno 2013

SICILIA Si è svolta oggi all’Assemblea Regionale Siciliana la "I MARCIA PER LA FAMIGLIA"

Si è trattato di una grande manifestazione, articolata in due diversi, ma complementari momenti.

Da una parte, presso la Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, una delegazione costituita dagli organizzatori dell’evento, ha incontrato numerosi parlamentari. In particolare l’On. Vincenzo Figuccia, fra gli organizzatori dell’evento ha effettuato un’analisi finalizzata alla ricerca di soluzioni istituzionali per supportare la famiglia, in quanto certezza su cui investire per il nostro futuro.

Dall’altra, presso il piazzale sottostante si è tenuto un grande raduno, con eventi a tema, fash mob, piccoli spettacoli e testimonianze. Un momento di festa, durante il quale l’energia dei giovani partecipanti ha colorato il grigio piazzale, in genere adibito a parcheggio. Preceduti da un Pick-up pieno di palloncini e striscioni colorati i numerosi partecipanti si sono diretti in marcia verso la Chiesa Cattedrale di Palermo dove la manifestazione si è conclusa con la consegna di un messaggio al Cardinale Paolo Romeo.

L’Italia di oggi – afferma l’On. Vincenzo Figuccia, promotore dell’iniziativa- sta ancora tentando di superare una crisi tremenda, certamente non grazie al lavoro o alle politiche assistenziali, del tutto deficitarie di questo governo, ma piuttosto grazie a tutte quelle famiglie, che hanno saputo gestire, in un momento così complesso, i propri risparmi magari a beneficio dei figli e dei nipoti, sostenendo i propri giovani disoccupati, occupandosi della cura di familiari disabili e degli anziani.

Non è più possibile – dichiara Sandro Oliveri, Presidente di “Cristiani per la Famiglia”- assistere attoniti al progressivo disfacimento della Famiglia quale istituzione. Dobbiamo assolutamente considerare che essa rappresenta il nucleo fondamentale della società e dello Stato i quali hanno il dovere/diritto di proteggerla e promuoverla e ciò non come atto di beneficienza, ma in quanto investimento per il futuro della Nazione.

La famiglia – continua Diego Torre, Presidente del “Forum Vita Famiglia Educazione” - quindi non è la Cenerentola che si presenta a chiedere l’obolo alla politica, ma il primo cantiere in cui la società edifica il proprio futuro. La famiglia è il futuro della società per ragioni anagrafiche ed anche economiche fin troppo ovvie. E la società deve investire in essa in modo prioritario.

Significativo anche l’intervento di Francesco Bianchini, Presidente del Forum Associazioni familiari della Sicilia, il quale ha dichiarato: “ Iniquità e discriminazione della famiglia naturale fondata sul matrimonio favoriscono la denatalità galoppante, che attraversa anche la nostra regione. Chiediamo l’applicazione concreta della Legge Regionale 50/2012 sul quoziente familiare come strumento di equità sociale, fiscale e tariffaria”.