Lo dichiara Giovanni Di Mauro, capogruppo all' Ars del Partito dei Siciliani MPA, che sottolinea come il Ddl "non contiene né norme basilari per evitare la nomina dei parenti né il recepimento di importanti leggi nazionali su questo argomento."
Il Gruppo dwl PdS - MpA si prepara però a dar battaglia in Aula, preannunciando una serie si emendamenti.
"Si tratta di proposte talmente basilari, come il divieto di nominare coniugi e figli negli enti controllati - spiega Di Mauro - che non dovrebbe nemmeno essere necessario discuterle, per approvarle ad occhi chiusi."
"Miriamo ad introdurre vere norme contro amici e parenti, ma non siamo solo "contro" - continua il parlamentare - e per questo i nostri emendamenti vogliono anche dare criteri trasparenti per le scelte che la Regione e gli Enti locali devono compiere: per i Revisori dei Conti, gli Enti dovranno applicare la legge nazionale (col sorteggio, la limitazione degli incarichi e l'uso degli Albi) mentre per le nomine di qualsiasi tipo la Regione dovrà attingere ad appositi albi compilati per materia e nei quali saranno iscritti solo coloro che posseggono requisiti professionali e di esperienza tali da garantire comunque una reale qualità."
Si tratta - conclude Di Mauro - di proposte di elementare civiltà giuridica, che dovrebbero essere considerate normali e scontate. Vedremo come il Governo le accoglierà."