Palermo 8 luglio 2013 - La Regione diserta la riunione convocata questo pomeriggio in Prefettura sugli ammortizzatori sociali. A denunciarlo sono la Fiom e la Uilm. «Il presidente della Regione e l’assessorato al Lavoro non si sono presentati e il tavolo è andato deserto», dicono Francesco Piastra ed Enzo Comella, rappresentanti della Fiom e della Uilm. Alla riunione col prefetto c’erano le organizzazioni sindacali e l’Inps. «Al tavolo è emersa una situazione disastrosa nella gestione degli ammortizzatori in deroga e il fatto che la Regione non si sia presentata secondo noi significa che non vuole assumersi la responsabilità di questa situazione. E’ un fatto gravissimo, secondo noi di irresponsabilità politica, che dura già da tempo. Da tempo la Regione avrebbe dovuto concertare con Cgil Cisl e Uil la modifica dell’accordo quadro del febbraio 2012. Questo non è avvenuto e la tensione sociale è destinata ad alzarsi con il rischio di proteste incontrollate a decorrere da domani mattina». Sono al momento 3 mila gli esclusi dagli ammortizzatori sociali. E su una platea di 24 mila lavoratori ammessi in Sicilia agli ammortizzatori, soltanto 6 mila hanno avuto la copertura finanziaria fino a giungo 2013. All’appello mancano quindi 18 mila lavoratori.
