Palermo, 19 luglio- E’ in allarme la Cgil per le prospettive occupazionali “oggi seriamente in gioco” dei lavoratori delle Province e per la continuità dei servizi erogati da questi enti, a partire da quelli relativi all’istruzione con istituti scolastici che rischiano quest’anno di non potere aprire. E per questo, Confederazione Funzione pubblica hanno scritto al presidente della Regione per chiedere di aprire il tavolo su questi temi, personale e servizi, alla luce della riforma che abolisce le Province, dei problemi che si aprono e delle criticità riscontrate dai Commissari “a cui la Regione- scrivono Mimma Argurio (Cgil) ed Enzo Abbinanti non dà ad oggi risposte”. Cgil e Fp i fanno presente a Crocetta “il senso di insoddisfazione e di frustrazione dei lavoratori che- sostengono- chiedono a gran voce di attivare le forme di lotta necessarie a garantire i loro
diritti”. “Facciamo appello al suo senso di responsabilità- così Argurio e Abbinanti si rivolgono a Crocetta- per trovare soluzioni ai problemi aperti. Considereremmo grave- concludono- la negazione di relazioni sindacali in un momento così difficile per l’economia e la società siciliane , cosa che ci indurrebbe a esercitare tutte le prerogative che la legge ci consente per manifestare il nostro disappunto e la nostra protesta”.