Dr. Riccardo Picone Giornalista componente della Stampa Parlamentare Siciliana

sabato 6 luglio 2013

SICILIA VINCIULLO: Sul Teatro Comunale ancora sceneggiate!

Siracusa, 6 Luglio 2013. Ciclicamente, come eravamo stati abituati, si ripetono le sceneggiate sul Teatro Comunale di Siracusa, con la differenza che, questa volta, rispetto alle altre, il Sindaco della Città, anziché essere il protagonista, è stato solo il comprimario di un evento in cui hanno, invece, brillato l’Assessore Regionale ai Beni Culturali e il Commissario della Provincia Regionale di Siracusa, sic!Non comprendiamo a che titolo gli ultimi due rappresentanti delle Istituzioni abbiano invitato i Cittadini a partecipare ad una inaugurazione-mostra e quant’altro per celebrare un evento di cui, negli anni, non sono stati né protagonisti né comprimari. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS, già Assessore alla Ricostruzione e Vice Sindaco della Città di Siracusa. 

Tant’è vero che i dati – ha continuato l’On. Vinciullo – che sono stati forniti, credo che non siano assolutamente rispondenti al vero! 

I primi lavori per il consolidamento del Teatro Massimo hanno avuto inizio il 17 Settembre 2005, in seguito a un Decreto di finanziamento a valere sulla Legge 433, pari a € 5.164.568,99. Sia all’atto della progettazione, del finanziamento e della consegna dei lavori, io ero l’Assessore e Bufardeci il Sindaco, quindi non 15 anni ma molti di meno rispetto a quelli che sono stati strombazzati! 

Un successivo appalto – ha proseguito l’On. Vinciullo – per un importo complessivo di € 5.404.238,75, di cui 4 milioni di euro grazie a un mutuo bancario a carico del Comune e la restante parte con i fondi residui della Legge 433/91, che utilizzava, in parte, le somme non spese nel precedente bando di gara, vanno al di là, molto al di là, delle somme che sono state riferite ieri di soli 7 milioni di euro. Dei fondi regionali, a dire il vero, non abbiamo notizie dal 2004 in poi; se spesi prima non è dato sapere, perché non abbiamo trovato lavori riconducibili a quei finanziamenti. 

Spiace, poi – ha sottolineato l’On. Vinciullo – che il Sindaco abbia parlato della possibilità di aumentare i posti a sedere, come se coloro che l’avevamo preceduto non avessimo difeso, uno per uno, i posti che si potevano ottenere e fossimo stati distratti nell’approvazione del progetto. Spiace anche che, in una giornata così importante e che voleva essere anche un’occasione per ricordare quanti si erano, seriamente e fattivamente, impegnati in questo risultato, “alcuni attori” non siamo stati nemmeno chiamati a raccontare le macerie che avevamo trovato e quello che abbiamo fatto per ridare dignità a un luogo che i compagni di Partito dell’attuale maggioranza ci avevano lasciato in uno stato di assoluto abbandono e degrado, come documentabile! 

Spesso – ha concluso l’On. Vinciullo – come in questi casi, la verità e la generosità non appartengono ai vincitori!