Siciliana Giovanni Di Mauro nei confronti del Presidente della Regione
sulla vicenda dei presunti esuberi fra il personale del 118.
Il parlamentare aveva ieri accusato Crocetta di aver diffuso dati
falsi, smentiti dai documenti ufficiali depositati dai dirigenti del
118 in Commissione Sanità dell'ARS e a tale accusa il Presidente
Crocetta ha replicato che saranno le Procure della Repubblica a
stabilire la verità.
Una dichiarazione che ha fatto ulteriormente infuriare Di Mauro che
oggi rincara la dose, accusando Crocetta di una sorta di
"doppiogiochismo istituzionale."
"Il fatto che il Presidente della Regione rinvii alle Procure di dare
spiegazioni, è di una gravità inaudita perché così facendo viene meno
al suo fondamentale ruolo di amministratore e lede i diritti del
Parlamento a conoscere i fatti."
"Delle due l'una - afferma Di Mauro - : o Crocetta ha documenti
diversi da quelli ufficiali presentati in Commissione dal 118, e
allora non si capisce perché
questi documenti non vengano trasmessi al Parlamento regionale, oppure
Crocetta non ha nulla in mano e sta ancora una volta sollevando un
polverone mediatico dentro cui nascondere la propria incapacità a
governare."
Ma il problema è per Di Mauro anche politico, perché "le dichiarazioni
rese ancora una volta dal Presidente Crocetta fanno emergere una
realtà ancora più grave di quella che lo stesso Presidente voleva
occultare.
Se ieri si è scoperto che il Presidente su questa vicenda ha
raccontato un po' di frottole ai siciliani oggi si scopre che, da
Presidente, ignora persino ciò che fanno i dirigenti che lui stesso o
i suoi assessori hanno nominato e si dimostra che il Presidente non ha
alcun dialogo con la maggioranza che dovrebbe sostenerlo.
L'imbarazzo vissuto ieri in Commissione, dove i dati del Presidente
sugli esuberi sono stati platealmente, chiaramente ed
inequivocabilmente smentiti dai documenti ufficiali, era a tutti
evidente, soprattutto fra coloro che in teoria dovrebbero sostenere il
Governo Crocetta."
A questo punto per Di Mauro si impone un chiarimento anche di tipo
istituzionale, per cui il Governatore "farebbe bene a trasmettere alla
Commissione Sanità e alla Commissione Bilancio tutti i documenti di
cui afferma di essere in possesso."