Palermo 8 agosto 2013 - «Apprendiamo la buona notizia del trasferimento di
50 milioni di euro dalla Regione al Comune per il tram. Adesso non esiste più
alcuna scusa che non consenta alla Sis di ritirare le procedure di licenziamento
per i 122 lavoratori edili. Canteremo vittoria solo quando l’azienda avrà ritirato i
licenziamenti», dichiara Piero Ceraulo, della Fillea Cgil di Palermo.
Ieri, all’incontro all’Ufficio provinciale del Lavoro tra Sis e Cgil, Cisl e Uil
sulla vertenza Tram era emerso che se l’azienda avesse incassato i soldi
attesi dalla Regione avrebbe ritirato i licenziamenti. «Proprio ieri all’Ufficio del
lavoro ci eravamo salutati dandoci appuntamento al 9 settembre. La Sis ha
chiesto alle organizzazioni sindacali di un altro mese di tempo per decidere
sulle procedure di licenziamento. Auspichiamo ora che questo incontro non
si faccia più e che l’azienda ci comunichi prima il ritiro dei licenziamenti». Le
procedure di licenziamento da parte dell’azienda Sis sono scattate il 15 maggio
scorso. da quella data c’erano 45 giorni di tempo per l’accordo sindacale. Ieri
all’Ufficio provinciale del lavoro il primo incontro: i sindacati si sono detti pronti
a impugnare i licenziamenti.