Dr. Riccardo Picone Giornalista componente della Stampa Parlamentare Siciliana

lunedì 2 settembre 2013

SICILIA DOPO DOMANI GLI OPERAI EDILI DISOCCUPATI FARANNO L’ACCHIANATA A MONTE PELLEGRINO PER CHIEDERE L’AIUTO DI SANTA ROSALIA


Palermo 2 settembre 2013 - Anche gli operai edili disoccupati di Palermo il 4 settembre faranno la classica “acchianata” a Monte Pellegrino per chiedere aiuto alla santa protettrice dei palermitani. A Santa Rosalia consegneranno i loro caschi di lavoro e una preghiera. L’appuntamento è il 4 settembre alle 7 in punto alle falde di Monte Pellegrino. Da lì una delegazione di operai edili disoccupati del comitato per il lavoro edile della Fillea Cgil si muoverà a piedi attraverso il vecchio sentiero per raggiungere dopo circa 5 chilometri il santuario di S. Rosalia. “Non sappiamo più a che santo votarci”, esclama Enrico Accardi del comitato dei disoccupati edili. “Allora porteremo a Santa Rosalia la preghiera degli operai disoccupati e anche un casco giallo, simbolo del lavoro edile”, aggiungono Pippo Schillaci e Marcoccio Giuseppe, componenti del comitato. La lettera di preghiera e il casco saranno lasciati nella grotta del santuario. Da mesi gli edili attendono segnali di ripresa nel settore a Palermo che non sono mai arrivati. “Ormai sono migliaia gli operai 

edili che non riescono a trovare occupazione – aggiunge Accardi – E la speranza rischia di lasciare il posto alla disperazione”. “Occorre far partire i cantieri edili, l’edilizia a Palermo da troppi anni segna il passo - incalzano Schillaci e Marcoccio - Non bastano gli annunci, spesso occorre ‘solo’ superare gli ostacoli e accelerare i tempi della burocrazia, a cominciare per esempio dai lavori del cosiddetto Anello ferroviario, lavori che darebbero occupazione tra diretto e indotto a cinquecento lavoratori”.