È stato il console della Russia a Palermo, Vladimir Koroktov, assieme al presidente del Cerisdi Sebastiano Torcivia, a consegnare questa mattina gli attestati a dieci ricercatori della Federazione russa che hanno partecipato alla autumn school sul “Managemet della destinazione turistica” che si è svolta al Cerisdi di Palermo. Nell’ambito del programma sulla cooperazione interuniversitaria promosso dal ministero degli Affari esteri, il Cerisdi ha infatti avviato, tra il 2012 e il 2013, una serie di corsi di aggiornamento e specializzazione tenuti da docenti dell’università di Palermo destinati a studenti, professionisti e imprenditori russi. Una collaborazione, quella tra il Cerisdi e la Federazione che si inserisce anche nell'accordo internazionale Italia-Russia per la cooperazione nel campo del turismo nel biennio 2013-2014. A partire dall’estate dell’anno scorso, il Cerisdi ha avviato corsi sulla pianificazione del territorio, l’imprenditoria e sulla sostenibilità ambientale. I corsi sono interamente finanziati dal ministero degli Affari esteri.
Inoltre, questa settimana, è partito, con 18 iscritti, il corso annuale di alta formazione in Public Energy Management del Cerisdi. Dieci studenti (selezionati tra le circa 80 domande pervenute) hanno potuto usufruire delle borse di studio (del valore di 4.700 euro ciascuna) offerte dalla Regione in memoria di Giovanni Bonsignore, il funzionario dell’assessorato alla Cooperazione che fu ucciso nel 1990 per la sua intransigenza nei confronti delle pratiche illegali. Anche Banca Carige ha dato un ha contribuito con cinquemila euro, così come l’associazione Zonta, che ha riservato una borsa di mille euro ciascuno a due studentesse.
Il corso formerà studenti al di sotto dei 38 anni che hanno conseguito almeno la laurea di primo livello. L’approccio degli insegnamenti è tecnico-pratico ed è realizzato con il partner Ambiente Italia, un gruppo milanese che da oltre trent’anni opera a livello nazionale ed europeo nel campo della ricerca, consulenza e progettazione per la sostenibilità ambientale. “Il 50% dei docenti fa parte di questa azienda, mentre l’altra metà – spiega Torcivia - è costituita da autorevoli docenti, giuristi ed esperti del settore”.