Dr. Riccardo Picone Giornalista componente della Stampa Parlamentare Siciliana

giovedì 5 dicembre 2013

SICILIA I Forconi si preparano a paralizzare la Sicilia D'Asero: "”Non è ormai troppo tardi!”

"L'emergenza precari, l’emergenza lavoro in genere, l’emergenza artigianato, quella dei pescatori, della piccola e media impresa in toto, l’emergenza agricoltura: hanno ragione quanti protestano contro una politica immobile. Questa nostra Isola non può e non deve essere in continuo stato di emergenza e la politica non può abdicare dal proprio ruolo continuando a ripiegare alla corsa alle poltrone e al clientelismo” lo dice il capogruppo del Pdl Ncd, Nino D’Asero, il quale sottolinea che “Sembra che nessuno dei miei colleghi si renda conto che fra meno di una settimana, così come hanno …promesso, i Forconi bloccheranno di nuovo la Sicilia. Ebbene – continua – non è ancora troppo tardi per dare finalmente risposte alle famiglie che faticano a mettere insieme il pranzo con la cena, ai siciliani tartassati che lamentano lo strapotere di alcuni a danno dei molti. Per un sano e reale utilizzo dei fondi europei, non più lasciati in balia né degli interessi di bottega né delle spire della burocrazia inerte che troppo spesso blocca gli iter che porterebbero alla spesa virtuosa, a beneficio dei cittadini e della Pmi, vera e unica colonna vertebrale dell’economia isolana e nazionale da sempre”.
“I processi di stabilizzazione dei precari, la creazione di nuovi posto di lavoro, insieme con il rilancio dei settori produttivi, turismo compreso, hanno bisogno della giusta gestione dei tempi e di un programma ben definito. Occorre sbrigarsi,; serve senso di responsabilità. Dobbiamo dare risposte a chi, più a ragione che a torto, vuol mandarci a casa in mancanza di proposte e di azioni – conclude D’Asero – Dobbiamo riportare la politica al senso del suo nome: al servizio dei cittadini e del territorio. Ma il fatto stesso che il governo non abbia ancora portato in commissione i ddl su Bilancio e Finanziaria non ci conduce sicuramente in questa direzione. Qualcuno dovrà rispondere alla gente: e non soltanto ai Forconi!”.