Dr. Riccardo Picone Giornalista componente della Stampa Parlamentare Siciliana

lunedì 20 maggio 2013

22 maggio 2012 Confesercenti Sicilia presenta il Convegno “il demanio marittimo e le imprese turistiche una risorsa da valorizzare“

Si svolgerà mercoledì 22 maggio p.v. alle ore 10.00 presso la sala Terrasi della Camera di Commercio di Palermo via Emerico Amari 11, il Convegno organizzato dalla Confesercenti Sicilia dal Titolo “ il demanio marittimo e le imprese turistiche: una risorsa da valorizzare”. 
L’evento - afferma il Presidente Regionale della Confesercenti Vittorio Messina - è il proseguo di un progetto di ricerca nato nel 2011 su proposta della Confesercenti Sicilia con la collaborazione dell’O.T.I.E. - Osservatorio delle Isole Europee - teso a comprendere quali attività economiche possono essere intraprese per effetto e a sostegno del fenomeno turistico e in che modo è possibile, analizzando le diverse filiere turistico commerciali, accrescere la competitività dell’offerta turistica Siciliana.
Nel 2011 la prima filiera ad essere stata analizzata - precisa Messina - è quella del turismo crocieristico, nel 2012 si è provveduto a sviluppare il tema dei package tour e per il 2013 si è scelto di presentare un terzo focus, che intende quantificare il grado di sviluppo di uno dei segmenti più importanti del Brand Sicilia ovvero quello afferente all’offerta turistica balneare. Per l’occasione dopo i saluti del Dott. Roberto Helg Presidente della Camera di Commercio di Palermo, alla presenza di oltre cento operatori, delle Autorità locali e dei vari stakeholders del settore verranno presentati dal Prof. Giovanni Ruggieri Presidente dell’OTIE i risultati della ricerca commissionata da Confesercenti, che rilevano come a discapito delle politiche di promozione che tendono ad imporre un’immagine culturale dell’isola essa è percepita come Destinazione balneare, soprattutto dagli italiani. Viene inoltre sottolineata l’importanza del ruolo ricoperto dalle imprese che costituiscono dei punti di appoggio per i turisti che fruiscono della risorsa mare, tanto più se si considera che l’84% delle strutture alberghiere siciliane è distribuito lungo la costa e che di essi solo il 20% è dotato di spiaggia privata. Vengono messe in evidenza da un alto le dotazioni dell’offerta, ma anche le sua carenze, in primis la mancanza di alcune competenze di base, e dall’altro sottolineati tutti i vincoli, anche di tipo burocratico che limitano il settore, impedendone un adeguato sviluppo con ricadute negative a livello regionale. Basti pensare che sono attribuibili al turismo balneare ben € 355.230.258,72 di spesa diretta sul territorio, nel corso di una singola stagione estiva, di cui il 38% dovrebbe ricadere all’interno degli stabilimenti balneari, se questi fossero posti nelle condizioni di svolgere in modo ottimale la propria attività. Interverrà anche il Prof. Josep Francesc Valls - Catedratic Departament de Direccio de Marqueting dell’ ESADE, Univesità Ramon Llull di Barcellona - che presenterà uno studio sulla gestione delle spiagge della Spagna. Inoltre previsto nel programma del Convegno una tavola rotonda moderata dal giornalista Dott. Salvatore Pezzino a cui parteciperanno: Mariella Lo Bello Assessore Regionale Territorio e Ambiente, Michela Stancheris Assessore Regionale al Turismo, Linda Vancheri Assessore Regionale Attività Produttive, Vincenzo Sansone Dirigente Generale Assessorato Attività Produttive, Vincenzo Provenzano Professore di Economia Università di Palermo, Vincenzo Lardinelli Presidente Nazionale FIBA, Massimo Blandi Vice Presidente International Propeller Club Palermo e Antonello Firullo Referente Regionale della FIBA Sicilia. La chiusura dei lavori è affidata al Presidente Nazionale Assoturismo Claudio Albonetti.