Dr. Riccardo Picone Giornalista componente della Stampa Parlamentare Siciliana

martedì 21 maggio 2013

GUARDIA DI FINANZA. PALERMO. EVASIONE FISCALE. SEQUESTRATI SU DISPOSIZIONE DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA IMMOBILI, DISPONIBILITÀ FINANZIARIE, QUOTE SOCIETARIE E DI INVESTIMENTO PER UN VALORE COMPLESSIVO DI 2 MILIONI DI EURO

Negli ultimi giorni i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo hanno dato esecuzione a diversi provvedimenti, emessi dalle Procure della Repubblica di Palermo e Termini Imerese, per il sequestro di beni e disponibilità finanziarie in misura equivalente ad imposte evase.
In particolare, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo, su ordine della locale Procura della Repubblica, ha complessivamente sequestrato 7 immobili e disponibilità finanziarie, quote societarie e di investimento per un ammontare complessivo di oltre 1.500.000 di euro pari alle imposte evase da 4 imprenditori palermitani, già denunciati per reati tributari a conclusione degli accertamenti fiscali eseguiti dalle Fiamme Gialle.Il primo provvedimento di sequestro, per circa 630 mila euro, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, su proposta della locale Procura della Repubblica, ha riguardato 124 mila quote riconducibili ad un fondo comune d’investimento 
rientrante nella disponibilità del titolare di una ditta individuale esercente l’attività di oggettistica per la casa, nei cui confronti i finanzieri, a seguito di una prima segnalazione inerente il mancato versamento delle imposte per il solo 2008 pari a circa 100 mila euro, hanno avviato più estesi controlli fiscali relativi alle successive annualità, ricostruendo ulteriori omessi versamenti dell’IVA dovuta anche per gli anni dal 2009 al 2011 per un ammontare di oltre mezzo milione di euro. Altre disponibilità finanziarie e 5 immobili sono stati sequestrati al rappresentate legale pro – tempore di un’azienda palermitana operante nel settore dell’antiquariato, nei cui confronti le Fiamme Gialle hanno accertato il mancato versamento delle imposte dovute per il triennio 2008-2010 per un ammontare complessivo pari a 505 mila euro, mentre nei confronti di due rappresentanti legali di una società di Villabate (PA) operante nel settore del commercio all’ingrosso di alimentari, sono stati sequestrati 2 immobili e rapporti finanziari per circa 400 mila euro, pari all’evasione accertata dai finanzieri nel biennio 2008 – 2009.
____________________________________________________________________________


Ammonta invece a 150 mila euro il valore delle quote societarie sequestrate ad un grossista di prodotti ortofrutticoli operante nell’area palermitana, a seguito di una verifica fiscale nel corso della quale le Fiamme Gialle, avendo rilevato l’inattendibilità della documentazione fiscale presentata dalla società per l’anno 2009 nonché la mancata istituzione delle scritture contabili per gli anni successivi, hanno ricostruito attraverso numerosi controlli effettuati nei confronti dei clienti e fornitori il reale volume d’affari dell’azienda, pervenendo così alla quantificazione di un imposta evasa pari al sequestro 
poi operato dai finanzieri. E’ di quasi mezzo milione di euro, infine, il valore del sequestro preventivo disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Termini Imerese (PA) su richiesta 
della locale Procura della Repubblica ed operato dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Termini Imerese (PA) nei confronti del rappresentante legale di una impresa del settore del commercio all’ingrosso operante nella stessa città, che, a seguito dei controlli fiscali effettuati dalla Fiamme Gialle, è risultato avere omesso di versare complessivamente 437.000 euro di imposta sul valore aggiunto dovuta in base alle dichiarazioni annuali; in tal caso i sigilli sono stati apposti ad un magazzino utilizzato come deposito e a quote di 6 appartamenti siti in Termini Imerese.