Dr. Riccardo Picone Giornalista componente della Stampa Parlamentare Siciliana

mercoledì 22 maggio 2013

CALTANISSETTA – Una nuova location del Parco Scientifico e Tecnologico (Pst) della Sicilia


CALTANISSETTA – Una nuova location del Parco Scientifico e Tecnologico (Pst) della Sicilia è realtà presso il Centro Polivalente “M. Abbate” nel Comune di Caltanissetta che da oggi – 22 maggio – ospita i laboratori della società partecipata dalla Regione, al fine di promuovere sul territorio attività di ricerca e innovazione, nuove imprenditorialità e processi di trasferimento tecnologico.
«La sede operativa nissena, attivata dal 2007 presso l’ex Asi oggi Irsap – ha commentato il presidente del Parco Marco Romano – è il punto di riferimento per i progetti di ricerca in ambito energetico. Nostro malgrado, recentemente, siamo stati costretti al trasferimento e grazie alla disponibilità di locali concessi dall’Amministrazione comunale abbiamo assicurato il mantenimento della sede a Caltanissetta. La collaborazione del sindaco Michele Campisi ci ha permesso di ottenere un risultato importante di forte sinergia con le istituzioni locali, e dunque un segnale significativo che ci permette di radicare la nostra presenza nelle diverse realtà dell’Isola».
A Caltanissetta opera dunque il Laboratorio di Biomasse, Bioetanolo e Biodiesel, coordinato dal dott. Salvatore Di Palma. Qui si svolgono le attività di caratterizzazione chimico-fisica dei biocombustibili e dei biocarburanti, di consulenza, pianificazione, progettazione e implementazione di filiere agro energetiche, volte al recupero e alla valorizzazione di scarti vegetali e agroalimentari per l’impiego nella produzione di energia elettrica e termica. «I progetti già finanziati e sviluppati nel corso degli anni in questa sede – ha spiegato Di Palma – hanno permesso prima di tutto di coinvolgere le aziende locali, e in secondo luogo di acquisire importanti conoscenze nel settore. Ultimo in ordine di tempo un progetto sulla produzione di energia elettrica da biomasse, il cui aspetto innovativo consiste nella possibilità di produrre insieme l’energia elettrica, quella per generare caldo e quella per il freddo. Un’idea – ha continuato il ricercatore – nata come una scommessa ed evolutasi nell’ambito del Programma Operativo 2007-2013 per le Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Sicilia e Puglia). L’iniziativa, denominata “Poi Energia – Programma Operativo Interregionale”, ha meritato il terzo posto fra i 32 progetti presentati, l’unico riconosciuto per la regione Sicilia».
La concessione dei locali – arredati e dove sono stati già trasferiti gli strumenti informatici e di laboratorio – è avvenuta a seguito del protocollo d’intesa stipulato tra il Comune di Caltanissetta, il Parco e il Circolo nisseno di Legambiente. I tre enti «nell’ambito delle loro prerogative e delle loro competenze – si legge nel documento – intendono collaborare al fine di favorire la crescita del tessuto imprenditoriale siciliano e in particolare nisseno, sostenere la nuova imprenditorialità attraverso azioni mirate alla diffusione delle cultura d’impresa favorevole all’ambiente, agevolare il sistema del trasferimento tecnologico tra mondo della ricerca e imprese, qualificare e potenziare – si legge in conclusione – il grado di attrattività della Sicilia nei confronti degli investitori nazionali ed esteri, creare un ambiente finanziario particolarmente favorevole alla realizzazione di investimenti in attività ad alto valore aggiunto».