Si sono conclusi oggi a Palermo i lavori del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FESR Sicilia 2007-2013. Nel corso della sedute, iniziate ieri, presiedute dall’Assessore Regionale Mariella Lo Bello, a cui hanno partecipato anche gli Assessori Bianchi, Stancheris e Vancheri, e' stato approvato il Rapporto Annuale di Esecuzione (RAE) del PO per il 2012, illustrato lo stato di avanzamento del Programma, rese le informative circa il Piano di Azione Coesione e il percorso della Programmazione 2014/2020.Relativamente allo stato di avanzamento finanziario del PO i dati, certificati al 20 maggio 2013, mostrano impegni per 3.151 milioni di euro circa e pagamenti per 1.195 milioni circa, raggiungendo il target di spesa fissato per maggio dall’Amministrazione centrale.
Per quanto riguarda il Piano di Azione Coesione (PAC 3), infine, che prevede investimenti per oltre 1.600 milioni di euro circa in vari campi tra i quali strumenti per imprese e lavoro, efficienza energetica, infrastrutture e inclusione sociale, è stato fornito dal Ministero Sviluppo Economico (MISE) e dalla Regione un aggiornamento circa le modalità per la realizzazione dello strumento attuativo che darà il via libera a queste risorse
Palermo 19 giugno 2013
dell'approvazione della proposta di rimodulazione del programma. Nella stessa giornata e' stato illustrato lo stato di attuazione del Programma e approvato La rimodulazione mira ad ottimizzare il percorso di attuazione del Programma in una logica di maggiore aderenza al mutato quadro economico e sociale scaturito in Sicilia dalla crisi del 2008, piu' che mai persistente nei suoi effetti, di concentrazione e rimodulazione delle risorse e di sterilizzazione di linee di intervento inattive o deludenti in termini di performance. La rimodulazione viene, pertanto, orientata in direzione di una migliore qualificazione della spesa, soprattutto nei seguenti ambiti di intervento: obiettivi di servizio; infrastrutture; parco progetti delle coalizioni territoriali all'interno di PIST (Piani Integrati di Sviluppo Territoriale) e PISU (Piani Integrati di Sviluppo Urbano); sostegno ai processi di riconoscimento dei distretti produttivi; assetto idrogeologico; efficienza energetica ed energie rinnovabili per l'edilizia residenziale pubblica; sviluppo del territorio messinese colpito dalle calamita' naturali 2009/2010; sostegno a favore di aree di cr isi industriale e progetti di Cooperazione interregionale.
Relativamente allo stato di avanzamento finanziario del programma, Nel corso della riunione e' stato comunicato l'incremento del numero dei Grandi Progetti nel PO, a seguito dell'invio a Bruxelles della relativa "Scheda Grandi Progetti". Nel dettaglio, si confermano i seguenti interventi: interporto di Termini Imerese; velocizzazione ferroviaria della tratta Palermo-Agrigento; autostrada Siracusa-Gela; ferrovia Circumetnea; anello, passante ferroviario e sistema tranviario di Palermo.
Vengono inseriti nei nuovi Grandi Progetti il potenziamento della banda larga, l'adeguamento a 4 corsie della strada statale 640 Caltanissetta-Agrigento, il Centro di eccellenza di Adroterapia oncologica a Catania.
Infine, si fara' ricorso a due PON come Organismi intermedi (PON "Ricerca e competitivita'" e PON "Ambienti per l'apprendimento"), con la possibilita' di aumentare impegni e spesa nel 2011 per il PO attingendo a progetti gia' selezionati e individuati nel territorio siciliano.
Nell'ambito del PON "Ricerca e Competitivita'" e' stato pubblicato un bando per la selezione di interventi per il sostegno della ricerca industriale mentre per il PON "Ambienti per l'apprendimento" il Programma potrebbe offrire supporto ai Programmi Operativi con due tipologie di interventi: la prima per l'acquisto di attrezzature e tecnologie per le scuole, la seconda per piccoli progetti infrastrutturali. Entrambi i PON presentano un elevato numero di progetti validi presentati anche in Sicilia per un totale di risorse richieste di gran lunga inferiore alle disponibilita' dei programmi.
"I dati sullo stato di attuazione mostrano una situazione in divenire - - che rispetto ai dati certificati registra un incremento del trend di spesa nell'ultimo periodo. Vi sono diverse spese gia' realizzate ma non ancora rendicontate (circa 150 milioni) e impegni ad oggi per oltre 1300 milioni. Questo sforzo ci consentira', entro la fine dell'anno, di fronteggiare meglio il rischio di disimpegno automatico della risorse.
Palermo, 24 novembre 2010