Dr. Riccardo Picone Giornalista componente della Stampa Parlamentare Siciliana

martedì 4 giugno 2013

SICILIA CRISI: PAGLIARO (CGIL), CROCETTA ASCOLTI CGIL, CISL E UIL E LORO PROPOSTE SU LAVORO, SVILUPPO E TUTELE.

“Necessario per la Sicilia progetto condiviso che vada oltre le soluzioni temporanee”

Palermo, 4 giu- “Di fronte a una crisi che non allenta la morsa, il governo regionale deve mettere in campo misure per il lavoro e lo sviluppo ma anche sostenere chi perde il lavoro.
Per questo Cgil, Cisl e Uil chiedono oggi di riaprire le trattative per rivedere l’accordo quadro sugli ammortizzatori sociali in deroga includendo i soggetti che sono attualmente esclusi”: lo ha detto Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia, durante il direttivo dell’organizzazione. “Le tutele sociali, assieme al risanamento del bilancio regionale e agli interventi per lo sviluppo –ha sottolineato- sono le tre direttici fondamentali sulle quali i sindacati chiedono al governo Crocetta di aprire il confronto e i temi che saranno al centro della manifestazione unitaria che si terrà giovedì 6 giugno al teatro Politeama”. Un confronto , ha rilevato il segretario della Cgil,
che “oggi langue, se si escludono le emergenze che vengono tuttavia puntualmente solo spostate nel tempo come nel caso dei precari, mentre intere categorie restano senza risposte e la crisi generale senza soluzioni”. Pagliaro ha ribadito “la necessità per la Sicilia di un progetto condiviso che vada oltre le soluzioni temporanee, facendo leva in primo luogo sul corretto e tempestivo utilizzo dei Fondi europei”. “Le famiglie sono sempre più in difficoltà- ha detto, i giovani senza prospettive concrete, gli anziani sempre più disagiati, il lavoro sempre più precario, a rischio sono la coesione sociale e il rapporto positivo tra generazioni, la tensione sociale cresce. Di fronte a questo - ha sostenuto Pagliaro - - il governo e la politica sembra che non abbiano idee. E di fronte a questo- ha rilevato – i sindacati confederali ritrovano invece l’unità , come dimostra
anche l’accordo nazionale sulla rappresentanza, e mettono in campo una forza propositiva che mira a dare un contributo alla soluzione della crisi. Al governo- ha sottolineato Pagliaro- chiediamo dunque adesso di essere ascoltati”.