Questa mattina presso la Caserma “Cangialosi”
di Via Cavour a Palermo, si è svolta la cerimonia di celebrazione del 239°
anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Presenti, il Comandante Interregionale
dell’Italia Sud-Occidentale – Generale di Corpo d’Armata Domenico MINERVINI, il
Comandante Regionale Sicilia – Generale di Divisione Ignazio GIBILARO ed un’ampia
rappresentanza di finanzieri in servizio alla sede di Palermo.
Alle celebrazioni – che quest’anno si
sono svolte in una cornice di doverosa sobrietà, tenuto conto del particolare
momento, in linea con le direttive dell’Autorità di Governo - hanno partecipato
anche le Sezioni dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) di
Palermo e di Bagheria e militari appartenenti al Consiglio Intermedio di
Rappresentanza (Co.I.R.) della Guardia di Finanza.
Ricevuti gli onori del picchetto, il
Gen. C.A. Domenico MINERVINI ha deposto una corona al monumento dei caduti sito nella piazza d’Armi della Caserma
Cangialosi.
Successivamente, è stata data lettura
del messaggio che il Presidente della Repubblica - Giorgio NAPOLITANO - ha
rivolto a tutte le Fiamme Gialle d’Italia e l’Ordine del Giorno Speciale del Comandante
Generale della Guardia di Finanza – Gen. C.A. Saverio CAPOLUPO.
In particolare, il Capo dello Stato ha
sottolineato il ruolo di fondamentale presidio della legalità assicurato dalla
Guardia di Finanza, mentre il Comandante Generale ha rivolto il suo
ringraziamento alle donne e agli uomini in Fiamme Gialle per il quotidiano
impegno profuso nell’assolvimento dei compiti istituzionali.
La cerimonia si è conclusa con la
consegna ad ufficiali, ispettori e finanzieri del Nucleo di polizia tributaria
di Palermo e del Gruppo di Palermo di ricompense di ordine morale per lodevole
comportamento e particolare rendimento in servizio, per alcune importanti operazioni
di servizio portate a termine nell’azione di contrasto agli illeciti
economico-finanziari ed in quella di aggressione agli interessi patrimoniali della
criminalità organizzata di stampo mafioso.
Nel corso di un successivo incontro
tra il Comandante Regionale Sicilia ed i rappresentanti degli Organi di
informazione, sono stati illustrati i principali risultati conseguiti dalle
Fiamme Gialle siciliane nei primi 5 mesi
del 2013 (vgs allegato prospetto).