Dr. Riccardo Picone Giornalista componente della Stampa Parlamentare Siciliana

sabato 6 luglio 2013

SICILIA Domenica 7 luglio “Casa Teatro” presenta scuola: CORSO DI SOPRAVVIVENZA Spettacolo di fine corso del laboratorio GiocaTeatrando


Domenica 7 luglio all’Arsenale delle apparizioni di Casteldaccia è in programma il secondo appuntamento con “Casa Teatro”.
Alle 21.00, infatti, sarà aperto l’ingresso al pubblico, per lo spettacolo, che avrà inizio alle 21.30, Scuola: Corso di sopravvivenza, scritto e diretto da Enrica Volponi, con la collaborazione di Federico Arnone per la ricerca musicale. 

Ad essere protagoniste, stavolta, le ragazze del laboratorio Giocateatrando 2012/2013 (11-14 anni), che si sono impegnate a rappresentare un testo incentrato sul “terribile mondo scolastico”. Uno spettacolo a metà tra il cabaret e l’improvvisazione, durante il quale alcune studentesse si interrogano su come sopravvivere a questo difficile percorso che ognuno di noi intraprende nel corso della vita. 

Consultando vario materiale da backstage scolastico (blog giovanili, racconti personali, frasi e citazioni trovate sul web, libri di testimonianze di allievi e insegnanti), la Volponi ha creato un testo che spiega, attraverso aneddoti e curiosità, quali siano le regole da seguire se si vuole portare a casa una pagella decente o per trovare il modo giusto di confessare ai genitori che si è stati bocciati. Un mix di battute ironiche, citazioni di tipici atteggiamenti e comportamenti di insegnanti e allievi, raccontati da 8 studentesse che dopo gli esami di terza media, si affacceranno al mondo degli adulti, delle scelte, della consapevolezza e della crescita. 

“Uno spettacolo per tutti - spiega Enrica Volponi-, che fa riflettere sul vero concetto di cultura, su quale è davvero il compito della scuola e sul ruolo di questa istituzione nella vita degli studenti.” 

“Il mio concetto di scuola, di insegnamento, di cultura -conclude la regista- va aldilà dei bei voti e delle pagelle. Con il termine cultura io intendo quel bagaglio che ognuno di noi deve portarsi nella vita per riuscire a superare gli ostacoli e ad ampliare sempre di più le conoscenze e migliorare i propri comportamenti. Questo è il messaggio che mi sono prefissata di comunicare e spero, -conclude la regista- che le mie allieve e gli spettatori lo colgano”.