Dr. Riccardo Picone Giornalista componente della Stampa Parlamentare Siciliana

sabato 6 luglio 2013

SICILIA PIAZZA S.DOMENICO, ECCO IL SALOTTO METROPOLITANO

Un giardino mediterraneo con dieci piante aromatiche, una striscia di prato con sedili riciclati e la piazza cambia completamente aspetto. Il direttore artistico Sandro Tranchina: invitiamo i palermitani a godere della bellezza. Al via domenica il primo concerto con il gruppo “No Hay Problema”. In piazza anche i coccodrilli Tulong dell’artista Domenico Pellegrino.

Tra le basole di Billiemi e l’imponente colonna dell’Immacolata spunta
adesso il prato con cespugli di dieci piante aromatiche. E’ il salotto
metropolitano, che si inaugura domenica 7 luglio alle 19 a piazza San
Domenico.
Qua e là nella piazza cinquecentesca ci saranno una ventina di pallet
riciclate a formare divani da 2 a 8 posti con enormi cuscini e totem
colmi di lavanda, menta, citronella, allora, viburno, salvia,
rosmarino, origano.
Un’installazione chiaramente effimera, che durerà appena una
settimana, il tempo sufficiente perché si apra il dibattito sulla
possibilità di mutare gli scenari urbani, che fa parte del programma
Palermo 3000, ovvero la città del futuro.

”Nella festa - dice Sandro Tranchina, direttore artistico del Festino
- sperimentiamo la città come vorremmo che fosse. Questo enunciato di
Lorenzo il Magnifico, senz’altro inventore del concetto moderno di
città - è un dogma per chi, come noi, esercita tutto l’anno il
mestiere della festa. Per questo vorremmo approfittare dell’occasione
festiva per proporre una visione diversa e futura della città,
orientata al rispetto per l’ambiente, la riconquista della lentezza e
del diritto a godere della bellezza che ci circonda”.

Nella piazza faranno capolino tre sculture di Domenico Pellegrino.
L’artista della Vucciria, affascinato dalla leggenda del suo
quartiere, propone Tulong, il coccodrillo della Vucciria, una
scultura che ricorda per forma il mitico coccodrillo di via
Argenteria. Simbolo di forza e di nobiltà, Tulong, è la riproposizione
contemporanea e multi-culturale di un mito dell’antichità, fortemente
radicato nella storia e nella memoria del Mercato della Vuccirìa di
Palermo. “Il Tulong - dichiara l’artista Domenico Pellegrino - non è
solo una scultura ma è un progetto di marketing territoriale, che
utilizza l’arte contemporanea come mezzo e strumento per la
riqualificazione del territorio cittadino”. Pellegrino punta ad un
elemento visivo riconoscibile, un nuovo simbolo. Il progetto è
ambizioso: emozionare attraverso l’arte contemporanea, rendere
riconosciuto e riconoscibile un nuovo elemento, un simbolo della
riqualificazione urbana di un quartiere.

Piazza San Domenico si trasformerà per sei sere in uno spazio da
concerti. E’ il programma “Note per domani”. Il primo gruppo in scena
è No Hay Problema, alle 21.30.