Dr. Riccardo Picone Giornalista componente della Stampa Parlamentare Siciliana

mercoledì 17 luglio 2013

SICILIA TELESPAZIO. INCONTRO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO. LA FIOM NAZIONALE E PALERMITANA HANNO RIBADITO IL NO ALLA CHIUSURA DEL CENTRO DELLO SCANZANO E ALLA CASSA INTEGRAZIONE. “NON FIRMEREMO MAI”.


Palermo 17 luglio 2013 – “No alla dismissione del cento di Telespazio e alla cig per i lavoratori”. La Fiom nazionale e la Fiom di Palermo hanno ribadito la loro ferma opposizione oggi all’incontro che si è svolto a Roma al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Telespazio che coinvolge da mesi  il centro dello Scanzano, in provincia di Palermo. “L’amministratore delegato della società,  Luigi Pasquali,   ha confermato l’intenzione è di dismettere il centro e di aprire la procedura di cassa integrazione per i 26 lavoratori.  Come Fiom nazionale e di Palermo – dichiarano  Massimo Masat e Francesco Piastra – abbiamo ribadito fermamente che non firmeremo mai una cassa integrazione straordinaria per chiusura perché ci sono invece le condizioni per rilanciare il sito a patto che Telespazio   destini nuove commesse allo Scanzano. Il ministero dello Sviluppo  ha proposto di aggiornare il tavolo ai primi di settembre, prima dell’avvio delle procedure di cassa integrazione, a bocce ferme,  e si aprirà un confronto al quale parteciperà anche la Regione Sicilia”.