SICILIA TELESPAZIO. INCONTRO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO. LA FIOM NAZIONALE E PALERMITANA HANNO RIBADITO IL NO ALLA CHIUSURA DEL CENTRO DELLO SCANZANO E ALLA CASSA INTEGRAZIONE. “NON FIRMEREMO MAI”.
Palermo 17 luglio 2013 – “No alla dismissione del cento di Telespazio e alla cig per i lavoratori”. La Fiom nazionale e la Fiom di Palermo hanno ribadito la loro ferma opposizione oggi all’incontro che si è svolto a Roma al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Telespazio che coinvolge da mesiil centro dello Scanzano, in provincia di Palermo. “L’amministratore delegato della società,Luigi Pasquali, ha confermato l’intenzione è di dismettere il centro e di aprire la procedura di cassa integrazione per i 26 lavoratori.Come Fiom nazionale e di Palermo – dichiaranoMassimo Masat e Francesco Piastra – abbiamo ribadito fermamente che non firmeremo mai una cassa integrazione straordinaria per chiusura perché ci sono invece le condizioni per rilanciare il sito a patto che Telespazio destini nuove commesse allo Scanzano. Il ministero dello Sviluppoha proposto di aggiornare il tavolo ai primi di settembre, prima dell’avvio delle procedure di cassa integrazione, a bocce ferme,e si aprirà un confronto al quale parteciperà anche la Regione Sicilia”.