Da quando la villa Belvedere è stata riaperta (3 anni fa circa), dopo il complessivo restauro eseguito con i soldi pubblici finanziati, la fontana non è stata mai rimessa in funzione. D'allora mai una goccia d'acqua è uscita da quella fontana.
"E' una fontana di interesse storico, artistico e monumentale non solo per la Città di Monreale. Ma come purtroppo accade da decenni in questa città, come tante altre cose, prima è trascurata nel momento di metterla in funzione e ora quasi definitivamente dimenticata. In qualsiasi altra città turistica, anche di Sicilia, una fontana storica come questa magari avrebbe avuto al fianco la descrizione della sua storia. Ovviamente in diverse lingue. Invece qui neppure è messa in funzione nonostante i soldi spesi".
La fontana dell'Antivilla, di forma rettangolare e addossata al muro del Vecchio Convitto Guglielmo, che costeggia il viale che porta alla Villa Belvedere, è stata realizzata con i resti di un antico sarcofago. Nella parte superiore sono raffigurate due teste dall'aspetto ambiguo perchè per metà bestia e per metà uomo. Al centro è effigiato uno stemma rappresentante il sigillo della Santa Chiesa Metropolitana di Monreale. Da sotto una stella impressa in detto sigillo scorreva l'acqua dentro una sottostante vasca in marmo grigio di forma rettangolare.