Palermo 17 luglio 2013 – “L’affrettata chiusura delle province, e ancor di più i drastici tagli effettuati ai trasferimenti, mettono a rischio il corretto avvio dell’anno scolastico”. A denunciarlo è la Fp Cgil di Palermo, che lancia l’allarme-stipendi alla Provincia regionale di Palermo dove con l’abolizione degli enti e con i tagli subiti c’è il rischio, “se non vi si pone subito rimedio”, di non poter garantire gli emolumenti ai dipendenti oltre il mese di settembre. Dichiarano Filippo Romeo e Giovanni Cammuca, rispettivamente segretario Fp Cgil di Palermo e componente della segreteria Fp Cgil Palermo: “Ci chiediamo con quali risorse si procederà a dare copertura agli incarichi di supplenza dei posti vacanti dell’istituto provinciale di Cultura e Lingue Ninni Cassarà. E come si farà fronte alle spese correnti per la corretta gestione dell’anno scolastico?” “E’ più che concreto il timore – proseguono Filippo Romeo e Giovanni Cammuca - che in assenza di risorse, perché di questo parliamo, è messo a rischio l’intero anno scolastico a partire dal suo avvio”.
Per discutere delle preoccupazioni sul futuro dell’Istituto “Ninni Cassarà” e dei dipendenti con contratti a tempo indeterminato e determinato che vi prestano servizio, e per individuare le azioni da intraprendere per garantire i livelli occupazionali e la missione della scuola, la Fp Cgil ha chiesto una audizione urgente alla V Commissione dell’Ars.
